Patologie Trattate
E’ un disordine neurologico provocato da una disfunzione dei neuroni della sostanza nera, dunque da una massiva degenerazione dei neuroni dopaminergici nigrostriatali. Talora la dopamina prodotta nei terminali nervosi viene ridotta del 60-80%, il sistema extrapiramidale non è più in grado di promuovere il movimento in modo efficace ed iniziano a manifestarsi i primi sintomi.
Come si manifesta: la sintomatologia è rappresentata fondamentalmente da: 1) tremore a riposo, 2) bradicinesia (lentezza dei movimenti), 3) rigidità, 4) instabilità posturale.
L’esordio della malattia è generalmente asimmetrico ed inoltre altri segni possono essere evidenziati quali passo strisciante, postura con flessione anteriore del tronco (camptocormia), impaccio motorio, micrografia. Circa il 20% dei pazienti con MP riferisce analoghi in parenti di 1 grado, mentre il rischio di sviluppare la malattia per la popolazione generale è del 2%. La malattia di Parkinson rispetto al Parkinsonismo è rappresentato da un gruppo di disordini degenerativi che si diversifica dal Parkinson sia da un punto di vista anatomopatologico che clinico.
Si prenota direttamente con i contatti dello studio oppure mediante i punti CUP dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza dove si effettua anche il pagamento della prestazione in regime di intramoenia.
La diagnosi del morbo di Parkinson è essenzialmente clinica e si basa sulla presenza della tipica sintomatologia (tremore, rigidità e bradicinesia, disturbi posturali ecc.), rilevabile durante una visita neurologica. Inoltre viene approfondita successivamente attraverso studio di RMN encefalo e Scintigrafia cerebrale SPECT.
Il decorso è fortemente soggettivo e viene influenzato anche dalla corretta assunzione della terapia e dalla riabilitazione neuromotoria che il paziente seguirà ciclicamente.